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Ladri di biciclette -
Il piccolo Bruno in una scena del film
Una sola notizia poteva migliora-
re la vita di quella società, un
lavoro. Così successe in casa
Ricci, dove una comunicazione
portò un momento di felicità, ma
l’unica cosa che potesse fermare
quell’istante, era una bicicletta
.
Duro Sadetina
Il regista Vittorio De Sica volle il
film in linguaggio semplice e in
dialetto romano, perché appunto
interessava anche i ceti più bassi
e dona drammaticità all’opera.
Nel film una delle cose che mi ha
colpito maggiormente è stata la
scelta dei personaggi “attori
dilettanti”, finalmente qualcuno
che riporta la realtà vera sulle
scene.
Sonia Cellitti
Questo film ha fatto riflettere e fa
ancora pensare, ci fa capire che
ogni granello di polvere che noi
possediamo è prezioso. Un film
che esprime tanto; interpretato
non da attori professionisti ma da
gente che ognuno poteva incon-
trare per strada. Interpretato da
uomini di periferia, il modo di
esprimersi non poteva di certo
essere in lingua colta, ma viene
usata una forma dialettale che
rende più vive le emozioni.
Eleonora Di Amato
È una lotta fra poveri nella quale vince il più
furbo e il meno onesto, è come se per quella
povera famiglia non ci fosse futuro, ma ci fosse
solo posto per la disperazione che si legge, alla
fine del film, negli occhi e nel pianto del figlio
Bruno che vede cambiare il padre che tenta inva-
no di sottrarre una bicicletta. Come se scorrettez-
za e povertà non potessero coesistere. E tutta
questa triste vicenda ha il suo scenario a Roma,
con le sue strade e con le sue piazze che appaio-
no più belle grazie ai pochi mezzi di trasporto
che vi circolano e che, in contrasto con la trama
del film, trasmettono serenità.
Ilaria Balmas
In quest’opera cinematografica accanto ai prota-
gonisti padre e figlio spicca un terzo personag-
gio: la città di Roma con le sue vie e le sue piaz-
ze molto ampie è caratterizzata da una monu-
mentalità che oggi è scomparsa. E da una popo-
lazione ora chiusa nella sua riservatezza, ma che
ieri si occupava di tutto quello che accadeva
nelle strade.
Dayana Pugliese
