diffusione della cultura, incentrato sul caso
“Proiezione.net”, ossia sulla distribuzione
della rivista
on line
di
AIAF
“Proiezione”,
che dal 2010 accoglie in rete articoli sull’ar-
te da tutto il mondo. - Esposizione dei “pro-
getti 2011” che vantano il loro centro, rispet-
t i v a me n t e , n e l l a XXX e d i z i o n e
dell’
AsoloInternationalArtFestiva
l, nel
Festival Fuor
i, nella
Video Arte
installazio-
ni, cui si accompagnano le mostre e il pre-
mio Duse.
CASOLINO E LA
DISGREGAZIONE DEI CORPI
Smemb r a r e
r i m a n e n d o
impass ibi l i ,
m e d i a n t e
l’uso di una
fotocamera e
della tastiera
di un PC, con
la furia di una
c e r e b r a l e
macelleria le
fattezze fisi-
che dell’esse-
re umano –
dopo che una
certa arte contemporanea ne ha per anni
fatto a pezzi il cuore e la mente – sembra
con Marco Casolino, autodidatta geniale,
romano, avere toccato la meta di una corsa
all’ultimo eccesso, tale da fare scolorire per-
fino le trovate, con tanto di carogne al cloro,
di un Damien Hirst. Ambivalenza di una tro-
vata ad effetto! “che cos’è il corpo? ”, si
domanda Casolino. “È quella specie di pro-
tagonista perfetto dei messaggi pubblicitari
che ogni giorno ci ricordano ciò che non
siamo”. Se così è, la sua, di Casolino, si trat-
ta di una esemplare smitizzazione, che l’ar-
tista ribadisce quando afferma: “utilizzando
gli stessi
s i s t emi
espressi-
vi adot-
tati dal
ma r k e -
ting
, ho
v o l u t o
dare vita
a figure
impossi-
bili e irreali”. Niente da eccepire: lo scanda-
lo dei corpi d ilaniati di Casolino sarebbe in
tal caso l’equiva-
lente, a distanza di
tempo e di condi-
zioni, del
water
di
Duchamp.
Ad essere malizio-
si, tuttavia, un’altra
ipotesi si affaccia: i
corpi di Casolino
non sarebbero sim-
boli negativi da
additare al disprez-
zo degli interpreti,
bensì modelli pre-
giati e ricercati,
c e l e b r a t i v i d e l
trionfo dell’orrore
allo stato puro: con
quel tanto di remunerazione che non guasta.
4
Sto
Non farti mettere i piedi in testa
Vitruviano a riposo
