RELIGION TODAY
SENZA CONFINI
Puntando le giovanili risorse morali e materiali, personali e di gruppo, sulle potenzialità
tecniche, comunicative ed espressive del cinema come linguaggio ad ampio spettro, duttile e
coinvolgente, i fondatori di
Religion Today
mirarono alto sul finire degli anni ottanta a Trento.
Lo fecero per vocazione e convinzione precocemente maturata; e il frutto, giunto quest’anno
alla svolta del primo decennio, fu il
Festival Internazionale di Cinema e Religione – Religion
Today,
appunto – prima rassegna cinematografica al mondo dedicata al confronto e al dialogo
tra le diverse religioni e confessioni esistenti, senza alcun limite teorico o pratico. Un dialogo
inter-religioso, inter-culturale e inter-nazionale lungo l’intero arco dell’orizzonte, il cui
fondamento comune fosse un autentico rapporto, verticale, fra l’uomo e Dio. Un dialogo fra le
parti leale e franco, in grado di comunicare ed esprimere il senso e il valore delle rispettive
identità: rette parallele convergenti all’infinito. Il risultato più vistoso ne è stato la nascita e lo
sviluppo di una percepibile sorta di
fraternità
transnazionale, pragmatica e ideale, di profondo
significato etico e civile oltre che artistico, testimoniata dal progressivo fiorire di seminari di
studio, eventi e manifestazioni d’arte, approfondimenti tematici, percorsi didattici riservati ai
più giovani. Per non dire del fenomeno progressivamente emergente, costituito dall’assiduo
peregrinare del festival, con il suo apparato integrale, per le vie del mondo, dalla Trento primo-
genita alla vicina Bolzano, da Milano a Bologna, Ferrara e Ravenna, da Firenze a Nomadelfia
(Grosseto) ed Assisi, e infine a Roma, per raggiungere fuori d’Italia, dopo Londra in Europa,
l’Oriente medio ed estremo (Teheran e Timor), e far tappa da ultimo all’altro capo del mondo
in America Latina, a San Paolo del Brasile, dove
Religion Today
ha aderito alla V edizione
della
Mostra de Cinema e Religiao
, in calendario dal 24 settembre al 7 ottobre 2007 e dunque
tuttora aperta. Tra le pellicole selezionate, fra quelle del festival, per codesto tour
transoceanico, figurano il celebre lungometraggio
Il grande silenzio
di Philip Gröning, assorto
incontro di religione ed arte, e il documentario vincitore del festival 2006
Covenant: women,
God and all between
di Nourit Jacobs Ynon (Israele). Ai quali sono da aggiungere
When all
were asleep,
primo premio “Donna e religione”, di Fareidoon Hasanpour (Iran) e
Kaparot
di
Keren Hakak (Israele) , vincitori del premio “Giovani registi”. A questa che possiamo con
ragione definire la memorabile sfida di
Religion Today
– partner da più anni del
Fajr Film
Festival
di Teheran – hanno partecipato anche due complessi europei: il
Prisma Festival
di
Budapest e il
Sacro Film Festival
, polacco. Per tutto il presente mese di ottobre, le attività del
festival trentino vengono seguite e riprese dalla Televisione Californiana KNXT Channel
49/50, che dalla valle di San Joaquin raggiunge il mezzo milione e più di fedeli cattolici della
Diocesi di Fresno, per il tramite dei suoi programmi nelle lingue inglese, spagnola e
portoghese. Resta solo da dire, rinviato al prossimo numero, in un servizio apposito,
dell’appuntamento centrale 2007, costituito dalla X edizione del festival, programmata a Trento
lungo un intero mese di proiezioni e incontri; nonchè della successiva sezione celebrativa
romana, in collaborazione con vari atenei pontifici. Tema della X edizione, la compassione:
Conflitto e compassione nei percorsi della fede.
Data prevista: 7 – 20 ottobre 2007.
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