MEMORIA PERDUTA
Aci Trezza
, un paesino marinaro che sorge alle pendici dell’
Etna
, diventa lo scenario di una
storia dai sapori tipicamente siciliani.
Finzione e realtà,
fiction
e
documentario
si mescolano creando uno spazio filmico in cui l’av-
ventura dell’anima di un "Gozzo", tipica barca siciliana costruita in legno, è alla ricerca della
propria memoria perduta, a seguito di un naufragio.
Il Naufrago approda sulle coste siciliane alle prime luci dell’alba.
Soccorso dalla gente del luogo che si prende cura lui, intraprende un viaggio nell’isola sici-
liana, incontrando alcuni artigiani, da cui ne apprende i saperi e i mestieri proprio alla “vecchia
maniera”, come il decoratore o il costruttore di barche da pesca.
Per il Naufrago apprendere il mestiere dell’artigiano, ricostruire il significato dei simboli che
un tempo erano dipinti sulle barche, significa riacquistare la memoria, i propri ricordi, la pro-
pria storia.
La storia del Naufrago non è individuale, ma di un intero popolo caratterizzato da un’antica
tradizione che sta pian piano scomparendo e le cui tracce, sono mantenute in vita da ricordi
degli anziani del luogo e da quei pochissimi, che ancora oggi hanno scelto di esprimere la pro-
pria arte attraverso l’antico mestiere dell’artigiano.
Una produzione
Naif Film
e
Simona Bonaccorso
con
Francesco Castiglione
nel ruolo del
Gozzo Perduto
Scritto e diretto da
Simona Bonaccorso
Direttore della fotografia
Salvatore Metastasio
Musiche di
Francesco Perri
(versione ridotta 21’ circa)
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