DIARIO DI UN CURATO DI MONTAGNA
Eccentrica nel contesto del Bene come nel contesto del Male, la figura del prete cattolico
sembra riacquistare paradossalmente, in questi nostri tempi di secolarizzazione ad oltranza una
rinnovata, stupita curiosità, che diventa genuino interesse nell’ambiente dei laici di buona fede.
Va detto tuttavia che, di là dalle apparenze incentivate dal clima della comunicazione di
massa, va segnalata e offerta alla riflessione la presenza del sacerdote come persona nella tra-
dizione letteraria dell’Occidente. Ne fa fede la narrativa di maggiore impegno dai tempi di
Balzac a quelli di Bernanos in Francia, da Nicola Lisi a Luigi Santucci e Goffredo Parise in
Italia: per giungere, quindi, al video narrativamente sostenuto di cui si offre da parte nostra, ai
fini di una seria segnalazione, il
trailer.
Il film dopo avere ricevuto il premio al festival di
Religion Today
suscita – stando alle cronache – l’acceso interesse dei pubblici più diversi.
Titolo del film: “Diario di un curato di montagna”, sceneggiatura e regia di Stefano Saverioni,
prodotto da
Monotroupe
e
Cineforum Teramo
.
Per visualizzare il film cliccare
sull’immagine sottostante
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