produzione italiana. E c'è il fondo
Clesi Cinematografica, legato alla
figura di un artista, lo scomparso
regista Pasquale Festa Campanile,
lucano. I film da lui diretti furono
per la gran parte prodotti dalla socie-
tà di Silvio Clementelli e Annamaria
Festa Campanile. Documenti, pelli-
cole, foto, tagli, doppioni di materia-
le girato in trent'anni e più di fertile
attività creativa, furono così avviati
a far parte di questo archivio.
Amnesty International, sezione
Italia; l'Ambasciata di Romania a
Roma; infine Pier Luigi Raffaelli in
persona, l'esperto e lungimirante
vicepresidente della cineteca, com-
pletano il quadro con i loro rispettivi
archivi. Ma, l'abbiamo accennato e
lo ribadiamo: con il riordino defini-
tivo del ricco materiale filmico, ico-
nografico, bibliografico e documentario, la realtà della Cineteca Lucana si chiama futuro. Per
la gioia dei cinefili e dei giovani interessati alle realtà del cinema, in particolare al più, ingiu-
stamente, negletto: il cinema documentario.
2