IL TESORO DI SAN MARCO
dal film
“La Basilica di San Marco, un museo vivente”
di
Vittorio Di Giacomo
Non è certo per caso, ma per effetto della costanza della storia se – sul tema del dialogo di pace
che le arti sorelle riescono il più delle volte ad intrattenere tra di loro, restando tuttavia separa-
te dal fossato scavato fra i popoli e le genti dalle reciproche incompatibilità – l'esempio della
Venezia antica, costituisce, nei confronti dei suoi storici avversari, un modello di esemplarità
tuttora valido. Al punto d'indurre a credere che, a livelli alti di significanza e magnificenza,
come accade per il sacro, quel dialogo
inter artes
osservi una logica autonoma rispetto agli
accidenti ed agli incidenti di una ingovernabile rivalità.
È il caso infatti di Venezia e l'oriente, rivali e complici, che siamo stati indotti a rievocare nel
numero odierno di questa rubrica. A indurci è stato il
Tesoro della Basilica di San Marco
, testi-
mone di una estenuata, orientale raffinatezza, estranea ai costumi originali della Venezia
nascente. Una raffinatezza, che non è solo il frutto acerbo di un'assidua opera di scomposizio-
ne, restauro, integrazione (essenzialmente tecnici) degli oggetti originali; bensì il frutto matu-
ro di una frequentazione tra soggetti diversi, mediata e alimentata, dal di dentro, dal “fattore
arte”, facendo sì che una sopraggiunta e più affinata condizione s'integrasse alla prima, origi-
nale: pervasa – la seconda – dalla nostalgia di una Roma imperiale convergente sulla città di
Bisanzio, in quanto sede costruita e in sé perfetta di una società religiosamente e civilmente
edificata.
Quale conclusione trarne, allora, se non che, al di là dei conflitti spesso efferati tra le parti in
contesa (confluiti nella presa di Costantinopoli ad opera dei veneziani, nel 1204, e nell'effime-
ro impero latino d'oriente) un ben più vitale e duraturo rapporto tra Venezia e l'oriente venisse
ad istituirsi, nutrito dalle nobili, perenni ragioni di un'arte sovrana? Non sarà allora il caso di
tornare a contemplare quel Tesoro con animo mutato, persuasi a desumerne la lezione di civil-
tà e di pace, che quegli oggetti custodiscono nel loro, non effimero splendore?
Il film:
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