LE TAVOLETTE VOTIVE ITALIANE
Il breve documentario sulle
Tavolette Votive
che qui vi presentiamo, degno com'è di ricordo, fu
realizzato poco dopo l'uscita nel 1960 del volume
“Le tavolette votive italiane”
, Edizioni
Doretti – Udine, opera, come lo stesso filmato, di Arnoldo Ciarrocchi pittore e di Ermanno
Mori poligrafo di vaglia.
Gli
ex-voto
popolari che le
Tavolette
in larga parte raffigurano hanno sempre colpito la fanta-
sia dei devoti in particolare, i quali spesso tuttavia li hanno visti come manifestazioni infantili
e qualche volta persino irriverenti. Si tratta tuttavia di un genere non improvvisato, né margi-
nale: la loro origine si fa infatti risalire alla prima metà del Quattrocento. Il fenomeno, che non
registra in verità interruzioni di sorta, si ritiene essere nato in Italia, dove si sarebbe sparsamen-
te sviluppato di regione in regione a cominciare dalle Marche, particolarmente fertili, e prose-
guendo con l'Umbria e la Toscana in ispecie, fino alla Campania, con una forza propulsiva e
imitativa tale da varcare di slancio i confini di casa nostra e propagarsi nel centro Europa, in
Francia, Germania ed Austria; per toccare a sud est la Grecia e, con le correnti migratorie, addi-
rittura le Americhe.
Su un diverso piano, quello del genere pittorico, essi hanno spesso provocato una valutazione
positiva e partecipe, a cominciare dai primi anni del Novecento, a seguito forse dell'interesse
suscitato nel pubblico dai pittori popolari della realtà, i così detti “pittori primitivi moderni”,
noti anche come pittori
naifs
o, più dimessamente, come “pittori della domenica”.
Sono state infatti varie e ripetute le mostre dedicate a un tal genere pittorico, caratterizzato
quasi senza eccezione dal candore immaginativo e dalla freschezza narrativa. Sono in partico-
lare da citare, per la pubblicità che le accompagnò e le seguì, la mostra ospitata nel 1921 dalla
Galleria Simon di Parigi e, a distanza di diciassette anni, quella del Museo d'Arte Moderna di
New York
Va detto, altresì, prima di passare alla visione, che tanto il volume di Ciarrocchi e Mori, quan-
to il loro agile filmato, nascono come atto d'amore per le
Tavolette Votive
, nella dichiarata pre-
occupazione che, nonostante gli intrinseci pregi, la tradizione muoia e ne scompaiono anche le
testimonianze. La decisione di inserire le immagini nella nostra rubrica vuole essere un'affet-
tuoso atto di omaggio nei confronti degli autori.
(M.P.)
Per visionare il film attivare l’immagine che segue
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