A GIULIO CATELLI
“ Giulio Catelli, ventisei anni appena ma bene spesi – se da dieci egli è il generoso e silenzio-
so artefice di una pittura assunta come scelta di vita – ha il merito di avere saputo assimilare
e fondere nelle forme di un'arte consapevole delle sue molte possibilità, l'eco fuggitiva ma per-
cepibile della più nobile tradizione novecentesca (basti citare il nome di Morandi), con la con-
vinta fermezza di una visione personale, il cui referente primario – una natura ritrovata, vis-
suta come suggestione e come presenza – convive con l'essenza di una cultura visiva e musi-
cale, intessuta di mezze luci e luminose ombre, simbolicamente ricca di senso, pur nella sua
dimestichezza con la vena astratta della contemporaneità”
.
È questo il testo elaborato dalla Presidenza e dal Consiglio della Pontificia Accademia di Belle
Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon, per proporre al Santo Padre l'assegnazione della meda-
glia d'argento del pontificato, che Benedetto XVI si è compiaciuto di assegnare in segno di lode
e d'incoraggiamento al giovane Catelli, in occasione della XIII Assemblea delle Accademie
Pontificie, facenti capo al Pontificio Consiglio della Cultura.
CARAVAGGIO
Il contributo che il cinema inteso come linguaggio e fonte ispiratrice reca all’ arte – in ispecie
alla lettura interpretativa dell’opera dei maestri – ha ricevuto puntuale conferma con il film
“Caravaggio” (produzione RAI
Fiction,
Titania, GMT, EOS
Entertainment
, RAI Uno). La
dimostrazione è giunta significativamente dai due premi assegnati nel corso del
XIII
In
ternational TV Festival Bar
(Montenegro, 27-3I ottobre), rispetttivamente a Vittorio Storaro
per la fotografia : “
Uno dei maggiori maestri della danza fra la luce e l’ ombra nel cinema
ricrea splendidamente la magia d’uno fra i più grandi maestri della danza fra la luce e l’om-
bra in pittura”
; ed al protagonista del film nella parte di Caravaggio, Alessio Boni, “
per la forte
e precisa prestazione (che) mette in evidenza non solo le motivazioni artistiche e il profilo del
grande pittore italiano, ma anche la sua statura di uomo”
.
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