giusta
, 1989;
Malcom X
,1992;
Jungle fever
,1991;
Crooklyn
, 1999), vantando l’alloro del capo-
lavoro assoluto: il film
La venticinquesima ora
, tragico spaccato di un’America ferita a morte
per l’attentato alle “Twin Towers” dell’11 settembre 2001.
Tutt’altro clima quello odierno, quasi per effetto di una metamorfosi psicologica e sociale, con
uno sguardo “fraterno”, si direbbe, ai tanti giovani di talento, compressi ovunque da un siste-
ma iniquo. Nel disporre le clausole regolamentari del
del
quale – a suo stesso dire – egli si proclama “giudice e giuria”, Spike Lee, protagonista e testi-
mone, per esperienza vissuta, del tritacarne culturale di tanti apparati scolastici di cinema in
USA, ha reagito com'è suo costume con una sfida morale, che in lui assume le forme dello sde-
gno e del riscatto, tracciando per i talenti in erba di oggi e di domani un cammino meno umi-
liante e deprimente, più dignitoso ed equo, memore dell’umano.
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