3
rappresentazione del mistero possa essere usata, nella logica del segno, co-
me evocazione sensibile del mistero”. [….]
“…Anche nel nuovo clima degli ultimi secoli, in cui parte della società
sembra divenuta indifferente alla fede, l’arte religiosa non ha interrotto il
suo cammino. La constatazione si amplia, se dal versante delle arti figurati-
ve, passiamo a considerare il grande sviluppo che, proprio nello stesso arco
di tempo, ha avuto la musica sacra, composta per le esigenze liturgiche, o
anche solo legata a temi religiosi”. [….]
“Voi sapete …che la Chiesa ha continuato a nutrire un grande apprezza-
mento per il valore dell’arte come tale. Questa, infatti, anche al di là delle
sue espressioni più tipicamente religiose, quando è autentica, ha un’intima
affinità con il mondo della fede, sicché, persino nelle condizioni di mag-
gior distacco della cultura dalla Chiesa, proprio l’arte continua a costituire
una sorta di ponte gettato verso l’esperienza religiosa. In quanto ricerca del
bello, frutto di un’immaginazione che va al di là del quotidiano, essa è, per
sua natura una sorta di appello al Mistero. Persino quando scruta le profon-
dità più oscure dell’anima o gli aspetti più sconvolgenti del male, l’artista
si fa in qualche modo voce dell’universale attesa di redenzione”.
Dal
“Messaggio agli artisti”
del Concilio Vaticano II , 1965
“ Questo mondo nel quale noi viviamo ha bisogno di bellezza, per non ca-
dere nella disperazione. La bellezza, come la verità, mette la gioia nel cuo-
re degli uomini ed è un frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che
unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione”.
Da
Meditazioni
sulla “Genesi”
dalla soglia della Cappella Sistina
di Karol Wojtyla
...O uomo che vedi anche tu, vieni -
Sto invocandovi “vedenti” di tutti i tempi.
Sto invocandoti, Michelangelo!
Nel Vaticano è posta una cappella, che aspetta il frutto della tua visione!
La visione aspettava l'immagine.
Da quando il Verbo si fece carne, la visione, da allora, aspetta.
Stiamo sulla soglia del Libro.
Questo è il Libro delle Origini –
Genesis
.
Qui, in questa cappella lo ha inscritto Michelangelo,
non con le parole, ma con una ricchezza
affluente di colori.
Entriamo, per comprenderlo,
passando di stupore in stupore...