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ILMICHELANGELO RITROVATO
Accanto alla pubblicità stereotipa:
spot
e
trailers
sempre più intonati
agli eclatanti sviluppi dell’estetica tecnologica, l’ultimo scorcio del 2008
ha portato in seno alle famiglie italiane
ancien régime,
un frutto datato ma
propizio ai ricorsi dolce-amari della nostalgia. Si tratta della riedizione au-
diovisiva di
Carosello
, ossia di quel primo prodotto di una pubblicità di
tipo domestico, evocatrice dell’infanzia di alcuni di noi che scriviamo e di
altri pochi di voi, che (nonostante l’età non più verde), leggete con piacere
questo periodico indirizzato mediamente ai giovani.
Per la felice sintonia delle emozioni, il ritorno di
“Carosello”
ci riporta
alla mente ( tanto da volerne trarre una pagina da inserire in questi
“Archivi della memoria”) un altro prodotto editoriale della RAI, da lungo
tempo scomparso e dimenticato: il
Radiocorriere
. Siamo tornati a sfogliar-
lo nella biblioteca RAI e ci siamo resi conto di quanto esso sia ricco di una
vera e propria miniera di notizie e motivi degni di essere risuscitati
dall’oblio.
Ve ne diamo un esempio, estratto da un numero del “
Radiocorriere”
del
novembre 1984, con i dettagli di un programma televisivo che fece giusta-
mente epoca, per l’eco suscitata in tutti coloro che dell’arte avessero serba-
to la gratificazione in essa implicita.
Leggiamo insieme: 1984, “
Il Michelangelo ritrovato
”, un programma di
Nino Crescenti – 19 novembre 1984, Speciale TG1, ore 22.20 RAI 1.
“Per affrescare la Cappella Sistina, Michelangelo ci mise, in due riprese,
circa nove anni. Ce ne vorranno dodici per ripulire quei 1300 metri quadri
di affresco su cui nei secoli si sono depositati fumo, polvere e colle che
hanno velato il colore michelangiolesco fino a renderlo grigio e mattone,
di una “monotonia marmorea” che ha ispirato tante pagine di storia
dell’arte. Toccherà riscriverle adesso che la pulitura riporta alla luce un
Michelangelo gran colorista, rivelando tinte rigorose e brillanti.
È sicuramente la maggiore operazione di restauro dei nostri tempi per le
dimensioni dell’impresa e per il contributo alla conoscenza di un capola-
voro del Rinascimento.
Si sta completando in questi giorni il restauro delle quattordici lunette nel-
le quali Michelangelo ha raffigurato gli antenati di Cristo; in autunno si
metterà mano alla Volta con le sue trecento figure e fra quattro anni si ar-
riverà al Giudizio Universale, la parte su cui sono stati dipinti poco meno
di quattrocento figure, alcune delle quali misurano due metri e mezzo di
altezza.
La Direzione dei Musei Vaticani ha permesso a Speciale TG 1 di seguire
una fase dei lavori per raccontare come viene ritrovato il vero Michelan-
gelo della Sistina.
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