MILANO, GRAN FESTIVAL DEL CINEMA MUTO
Charles Spencer Chaplin, in arte
Charlot
, irresistibile
parodia in maschera del falso umanitarismo borghese
del primo dopoguerra, è tornato a vivere giornate di arti-
stica gloria a Milano, per un intero mese fra il novembre
e il dicembre scorsi, in occasione del
Gran Festival del
Cinema Muto
. Un evento che, promosso e organizzato
con estrema cura dal Comune e dalla Provincia, ha
avuto come teatro scenico, multiplo, alcuni fra i più pre-
stigiosi luoghi della cultura milanese: dall’
Auditorium
di Milano e dal
Cinema Teatro Fellini
al
Cinema
Sant’Ambrogio
e all’
Aula Magna dell’Università
Bocconi
; dall’
Ara Metropolis
e dall’antico
Spazio
Cinema
alla
Galleria d’Arte Moderna
e allo
Spazio
Oberdan
.
Al di là del godimento puro che
Charlot
, l’immorta-
le, è tornato a suscitare con vigoroso entusiasmo fra le
schiere tuttora vive dei suoi fan, va segnalato il contri-
buto d’arte e spettacolo fornito dai promotori e organiz-
zatori del festival: in specie il fatto che, con geniale
intuizione, questi si sono adoperati per consentire l’ama-
bile fruizione, presso il pubblico, degli apporti sonori:
ossia di quella specifica musicalità che lo stesso Chaplin
aveva elaborato, non già per adulterare con fattori spuri
la creativa felicità dell’immagine visuale, bensì per
immergerla nel clima soave e fluttuante di una primave-
rile fantasia. Ciò per dare corpo ad un immaginario
cinestesico – unitario e bifronte – qual era e quale inten-
deva essere il prodotto dell’immaginismo musicale cha-
pliniano. Tradotto in linguaggio più accessibile, l’espe-
diente adottato a Milano ha dato luogo nelle giornate del
festival ad una concertazione visivo-auditiva, la cui
componente sonora è stata affidata, alternativamente,
all’
Orchestra Nuova Sinfonica italiana
, diretta da
Alessandro Calcagnile, e alle vispe sonorizzazioni di
Rossella Spinosa: magistrali complementi, entrambi,
della musica chapliniana, di cui all’elenco che segue:
Chaplin for Christmas, Charlie Chaplin in Corti Live
,
Charlot il vagabondo
:
performances
magistrali che
hanno suscitato proporzionale eco nel pubblico delle
proiezioni, delle conferenze, nonché delle tavole roton-
de in programma, tutte di diverso taglio e misura.
Mara Pacella
1