ULTIME DALLA BASILICATA
Racconti di cinema
, l’originale
concorso annuale per le sceneg-
giature di cortometraggi, riserva-
to ai giovani di nascita o di estra-
zione lucana, del quale da tempo
si fa protagonista la Basilicata –
regione per molti versi emergente
per ciò che riguarda la sensibilità
nei confronti dei giovani impe-
gnati in attività culturali – ha arricchito come da tradizione la cerimonia della premiazione,
svoltasi a Venosa nella storica cornice del Castello Pirro del Balzo, con proiezioni estranee al
concorso in sé ma convergenti, avendo da un lato lo sguardo fisso al tema della emigrazione e,
dall’altro, al cinema d’autore.
Per la cronaca, nel corso della prima giornata – era la fine di agosto – è stata l’emigrazione
a trovare campo, ponendo in evidenza realtà affini a quella lucana, con i documentari:
Transiti
di Antonello Faretta,
Campania burning
di Andrea D’Ambrosio e Maurizio Cartolano,
Oro
rosso
di Emilio Casalini e
Self service
, opera di un promettente cineasta lucano, Giovanni
Lancelotti. Il film era risultato in precedenza vincitore della sezione “Nuovi italiani”, nel qua-
dro di
Arcipelago Festival Internazionale di Cortometraggio e Nuovi Immagini
. Al termine
delle proiezioni, che erano state precedute dall’omaggio alla memoria di Suso Cecchi D’Amico
e di Furio Scarpelli, recentemente scomparsi (con la proiezione, rispettivamente, di
Rocco e i
suoi fratelli
e di
La grande guerra
, da loro sceneggiati), la ribalta è stata occupata dal dibatti-
to sull’emigrazione e sulle relative politiche, avendo come protagonisti Emilio Casalini, gior-
nalista RAI e autore, Maurizio Cartolino, regista cinematografico e Domenico Perrotta, socio-
logo delle migrazioni, docente a Bergamo.
La giornata successiva è stata riempita, in attesa della premiazione del concorso, con la pro-
iezione esemplare dei corti realizzati da David Lynch al suo esordio. A commentare la proie-
zione il semiologo e critico cinematografico Pier Luigi Basso Fossati.
La giornata si è conclusa con l’attesa premiazione dei vincitori del concorso
Racconti di
cinema
, riservato alle sceneggiature. Il primo premio di mille euro è andato ad Angela
Giammatteo per il soggetto sceneggiato di
La moglie del custode
. Da parte sua, l’editore
Arduino Sacco ha annunciato la pubblicazione a proprio carico delle migliori fra le sceneggia-
ture finaliste.
A suggello dell’evento ha preso la parola, con riferimento ai tempi che tutti noi, giovani e
no attraversiamo, il Direttore artistico del Festival, Rocco Silano, mettendo in evidenza che la
maggior parte dei giovani premiati o segnalati con menzioni varie – come pure degli organiz-
zatori dell’evento – è costituita di lucani emigrati altrove in Italia. E questi, per poter fare le
loro indispensabili espe-
rienze culturali, sono tutto-
ra sostenuti dai loro fami-
liari residenti nella regione
e, parlando in generale,
dalla “casa madre” lucana.
Basilicata protagonista, la
scorsa estate, anche con
Io,
Isbella International Film
Week
, il noto festival al femminile, tornato a Maratea per mostrare agli appassionati del buon
cinema le novità degli ultimi tempi, con film e documentari di particolare risalto, quali sono le
opere di Kathrin Bigelow:
The Hurt Locker
sui disastri della guerra;
The Loveless
, il suo film
d’esordio,
R-19
sul rischio di un disastro atomico e
Strange Days
, apparentabile al genere noir.
Apprendiamo in proposito che quest’anno, per la seconda volta consecutiva, il
MIBAC
, attra-
verso
BasilicataCinema
, ha deciso di premiare
Io, Isabella International Film Week
per la qua-
lità dimostrata nei suoi sei anni di attività.
C.P.
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