LI GALLI
UN MIRAGGIO
UN COMMENTO
È opportuno un commento. Più d’uno di
voi, infatti, avrà osservato che lo
“scampolo” di foto inviatoci dal prof. De
Martino non corrisponde al cento per
cento a ciò che ci aspettiamo da voi che
ci seguite per la rubrica de
I vostri video
.
E il primo a rendersene conto è proprio il
nostro amico professore, con cui
abbiamo avuto un fulmineo scambio di
e-mail. Aggiungerò, anzi, che egli non si
aspettava
la
pubblicazione
delle
immagini, ma solo che queste
costituissero un motivo di riflessione. Il
suo è stato infatti il gesto di un docente
impegnato che, di fronte al profluvio di
istantanee, che sogliono accompagnare
ad esempio i viaggi scolastici, deve
constatare che la stragrande maggioranza
di esse è dedicata agli aspetti
camerateschi e aneddotici della gita di
turno, e che non corrisponde loro,
neppure alla lontana, il desiderio di
riprodurre immagini che siano testimoni
di un diverso modo di vivere e,
soprattutto, di comunicare e di
esprimersi: come avviene con le foto
d’arte e di paesaggio, o di costume.
1
Vittorio Di Giacomo
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Seguono le immagi
ni
Siete d’accordo ragazzi? Se sì, sbizzarritevi nel
riprodurre l’immagine mentale che questo o quel
soggetto ha destato in voi, muovendovi o
commuovendovi. Anche con gli oggetti rea-li, quel che
conta è l’emozione, è l’immaginazione. D’accordo? Per
le istantanee di gruppo, e simili, c’è sempre tempo e
luogo. Ciao a tutti.
