13° CONGRESSO NAZIONALE DEL
CINIT
Le ricerche e i progetti pubblici o privati di qualunque
ordine e misura, i convegni di studio e di riflessione, i
dibattiti approfonditi fanno storia nel senso proprio del
termine, al di là o al di qua di ogni eventuale rumore
mondano, ma solo a patto che essi salvino l’intensità e
la verità dei propositi e degli argomenti trattati, ripor-
tandosi a un orizzonte di senso condiviso e condivisibi-
le. Riferendosi in altri termini, al loro radicarsi nella
realtà dell’uomo: la mia, la tua, quella di chi passa lag-
giù. La realtà, aggiungo, della quale sembra essersi sempre di più smarrita la percezione.
La domanda è: possiede il
CINIT Cineforum Italiano
(l’associazione culturale nata quaran-
t’anni or sono intorno al ruolo multiplo assunto dal cinema e dagli audiovisivi in genere) i
requisiti positivi per contrastare efficacemente il sempre più diffuso senso di smarrimento e di
perdita? La risposta è positiva. Se ne è avuta una volta di più conferma durante il
XIII
Congresso Nazionale dei Cineforum
: ossia dei cinecircoli, che svolgono in tutto il territorio
nazionale attività di formazione e di crescita delle facoltà critiche dello spettatore medio, nei
riguardi dei mezzi di comunicazione di massa. Tutto ciò mediante una metodologia basata sulla
discussione e il dibattito sul tema di un film o di un documentario, preventivamente offerto alla
visione e al giudizio del pubblico.
L’occasione per ribadire da un lato e rilanciare dall’altro scopi e finalità del
CINIT,
è stata
appunto questa del citato congresso svoltosi intorno al Presidente nazionale Massimo Caminiti
a San Felice del Benaco sul lago di Garda, nei giorni 7 e 8 novembre 2009. Titolo del conve-
gno “Visione, condivisione e…discussione”.
Va qui pertanto sottolineato che la presenza e la persistenza di un’associazione culturale
come il
CINIT Cineforum Italiano
nasce dal suo essere, dal suo mantenersi, dal suo proporsi
come un’assemblea ideale libera da condizionamenti per principio e costume; nonché dalla
disinteressata, rigorosa spontaneità dei suoi aderenti ad un bene comune coerentemente inteso
e perseguito.
Al
CINIT Cineforum Italiano
e al variato arcipelago dei cineforum ad esso collegati, lunga
vita e un felice avvenire!
Mara Pacella
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