SCHERMI RIFLESSI – FRA CINEMA E TELEVISIONE
Lido di Venezia. Sulla terrazza dell’Hotel Excelsior, ha
avuto il suo “battesimo” in settembre il libro di Arman-
do Lostaglio
Schermi riflessi – fra cinema e televisio-
ne
, edito da EditricErmes di Potenza. L’occasione è
stata offerta dalla presentazione della nuova serie della
rivista
Cabiria
diretta dal critico Marco Vanelli, edita
da Le Mani e dal CINIT
–
Cineforum Italiano, del quale
Lostaglio è vicepresidente nazionale. A presiedere i
lavori editoriali è stato il presidente del CINIT, Massi-
mo Caminiti, il quale ha illustrato le peculiarità del-
l’azione svolta dal CINIT per la divulgazione della cul-
tura cinematografica sul territorio e nelle sedi cruciali.
A dare conferma delle rilevanti iniziativedelsodalizio
nazionale (che include oltre 120 cinecircoli in Italia) è stato il decano dei critici Tatti Sangui-
neti, scrittore e cultore di storia del cinema, uno dei rari che conservano il gusto ed il privile-
gio della memoria nel segno della crescita civile e culturale del paese.
Il volume tratta di critica televisiva di riflesso, rispetto a quella cinematografica, con “l’inten-
to di sollevare il lettore e lo spettatore – scrive il prefatore don Segatti – dallo stato di fruizio-
ne spesso esteriore o inerte”. Il libro di Lostaglio ripercorre il meglio e il peggio della televi-
sione italiana, prendendo spunto dal programma di RaiTre “Blob” di Enrico Ghezzi, e dalle sue
lezioni e visuali offerte negli spazi notturni.
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Il critico Tatti Sanguineti e l’autore Armando Lostaglio
DA TRICARICO A LONDRA
S’intitola con tutta semplicità
Poems
(Poesie) la raccolta di ventinove
liriche di Rocco Scotellaro, a suo modo leggendario poeta contadino e
sindaco della minuscola Tricarico in provincia di Matera, scomparso a
soli trent’anni nell’ormai lontano 1953: liriche di recente scoperte e
tradotte in lingua inglese dal poeta Allen Prowle, per la casa editrice
Modern Poetry in translation
. Da notare il tutto esaurito registratosi in
occasione della presentazione al pubblico londinese delle poesie di
Scotellaro, nove delle quali sono state lette al pubblico in inglese dal
traduttore Prowle, e quattro in italiano da Carmela Biscaglia. Che non
si tratti di un momentaneo colpo di fulmine sta a dimostrarlo il propo-
sito degli inglesi di tornare sulla poesia di Scotellaro approfondita-
mente con un dibattito presso l’
Italian Bookshop
di Londra, una libre-
ria italiana in Cecil Court, presso Trafalgar Square. La notizia non può
non colpire nell’ intimo cuore non solo quei lucani che riconoscono in
lui, in Sinisgalli e in Pierro l’anima poetica della Basilicata, ma pure
la sensibilità degli amanti italiani della poesia al pensiero di quale
sarebbe stata in patria l’accoglienza di un simile evento.
Di Rocco, leggiamo insieme una lirica breve:
Lucania
M’accompagna lo zirlio dei grilli
e il suono del campano al collo
d’ una inquieta capretta.
Il vento mi fascia
di sottilissimi nastri d’argento
e là, nell’ombra delle nubi sperduto,
giace in frantumi un paesetto lucano.
M.P.