spettive storiche. È la semplice, perenne realtà delle pietre della Consulta, alle quali il Fuga
affidò il suo messaggio: già classico, eppure così ricco di comunicativa.
La facciata esterna sulla piazza
Un palazzo – questo palazzo, in specie – è come un piccolo mondo. A somiglianza del grande
il suo architetto gli conferì, come volle e seppe, unità, coerenza, equilibrio di forme estetiche,
di strutture, di funzioni e servizi legati alle strutture.
Ce lo conferma la sua storia che indue secolie mezzo non ha conosciuto trascuratezza néabban-
doni. Pensiamoci, quando ci passiamo davanti.
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