IPOTESI CINEMA
Ipotesi Cinema
nacque a Bassano del Grappa, nel cuore di quella
provincia veneta che nella pulizia dei sentimenti e nel rispetto del-
la buona tradizione familiare ha vantato, fino all’esplosione del
“miracolo economico” e dei conseguenti, sregolati appetiti, uno
dei suoi punti di forza. In quel clima Ermanno Olmi, al tempo già
regista di fama, dotato di una sua del tutto inedita creatività, fon-
da appunto quella scuola di cinema la cui ambizione iniziale è
soprattutto di fare intravedere ai giovani qualcosa che ne impegni
la mente e il cuore, contro il rischio di quel velleitarismo dei figli
di famiglia, immortalato nei
I vitelloni
di Fellini. Dalla scuola
uscirono di tanto in tanto elementi più dotati e responsabili, capa-
ci e pronti ad entrare nei ranghi della professione cinematografica.
Un caso fra tutti è quello dell’allievo operatore di macchina, Zac-
caro, oggi regista accreditato. Mutati negli anni i costumi e con
essi le ambizioni e le attese, nel dilagare di un malcostume televi-
sivo che privilegiava le ambiguità dei percorsi paralleli e dei “meriti” spurii, Ermanno Olmi
venne via via elaborando una metodica fondata sulla libertà, sui buoni esempi e sulla persona-
lizzazione delle esperienze: un antitodo
efficace al malessere di chi, privo di for-
za propria, non intenda tuttavia piegarsi
al malcostume e al compromesso.
Conseguentemente, a partire dal 1982,
data di trasferimento a Bologna,
Ipotesi
Cinema
ha deposto ogni configurazione
scolastica di tipo tradizionale, per pro-
porsi definitivamente qual era ed è oggi
nella sostanza e nelle intenzioni: un
per-
corso formativo
senza quote d’iscrizione
o esami di accesso, connotato come
occasione di incontro, colloquio, scam-
bio di idee ed energie creative fra i gio-
vani. Una creatività che nasce, si esplica,
si sviluppa modificando in radice il rapporto tra lo sguardo e la realtà naturale. Gli incontri si
effettuano a scadenza periodica non rigida, dando luogo ad una sorta di laboratorio permanen-
te scandito sulla base dei progetti via via in elaborazione.
V.D.G
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Foto di Alexander Karelin