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NEL TRIVENETO, OGGI: SALESIANI ALL’OPERA
La vocazione educativa, l’orientamento sociale, la sensibilità verso le esigenze del terri-
torio sono, all’occhio di un osservatore imparziale, le doti manifeste del carisma salesia-
no: del carisma, cioè, che anima dal di dentro – per esondare all’esterno – i religiosi fa-
centi parte della congregazione di San Giovanni Bosco: di
don Bosco
, nella locuzione più
familiare.
Nel Triveneto, a cui è dedicata questa nota, l’opera dei Salesiani è vista nella giusta luce
per una serie di motivi pregressi e attuali fra cui – accanto al tesoro di esperienza e sa-
pienza acquisito, nei decenni trascorsi, in istituti scuole collegi – l’elevatissimo grado
scientifico e culturalmente strategico raggiunto, guardando ai tempi odierni, dalla ricerca
e dalla docenza salesiane in ambito universitario, grazie anche all’adozione convinta del
Progetto istituzionale
elaborato con lo sguardo al presente e al futuro dalla Pontificia U-
niversità Salesiana, la cui sede è a Roma, in accordo con i progetti delle singole Facoltà
dislocate altrove.
Espressione autentica di un tale indirizzo accademico, in territorio veneto, è la SISF
(
Scuola Superiore Internazionale di Scienza dell’Educazione
: preside don Severino De
Pieri
)
situata a Mestre, ma aggregata alla Facoltà di Scienze dell’Educazione, filiazione a
sua volta della citata Pontificia Università Salesiana; alla quale è demandato, a conclusio-
ne dei vari corsi, il rilascio del diploma di laurea. I corsi della SISF sono triennali.
Il fatto che pone la SISF al centro delle aspirazioni di tanti giovani veneti, è l’area di stu-
di prescelta per la
formazione
: che è quella, attualissima, della comunicazione grafica e
multimediale ma che, grazie alla scelta salesiana (volta all’integrazione della persona) di
superare la cultura del frammento e del relativismo individuale e soggettivo dei nostri
tempi, si rivela di una straordinaria efficacia formativa, destinata perfino ad oltrepassare
le pur molteplici e suggestive opportunità professionali e d’impiego. Le quali sono, per
intenderci, quelle inserite nel doppio indirizzo della “comunicazione grafico-
pubblicitaria” e della “comunicazione d’impresa e istituzionale”.
Testimone della organicità e della latitudine dei programmi educativi adottati e operanti
nella SISF, sta la presenza – frammista alle discipline più tecniche – di tutta una serie di
materie che ci pare lecito definire umanistiche in senso integrale, cristiano; e di cui ci
compiaciamo di dare l’elenco:
Antropologia
e
Comunicazione, Struttura e modelli di
progettazione creativa, Pedagogia della comunicazione, Multimedialità e processi for-
mativi, Semiotica, Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Storia contemporane-
a e strumenti di analisi storica, Storia dell’arte e del disegno grafico.
Da parte nostra, di
CineArte on line,
che in quanto portatori di una pedagogia naturale ma
selettiva (del tutto iniziale e propedeutica) ci ispiriamo ai medesimi principî ontologici,
morali ed estetici fondati sul vero, sul buono, sul bello, più che un plauso sincero ma for-
male, valga l’invito ai giovani veneti che ci seguono, di riflettere al momento dato sulle
possibilità, per i loro studi superiori, di una scelta qual è quella della SISF: garante della
dignità della persona.
