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NEWS LETTER
CONVEGNO DI “ECUMENICA” A TORINO
Partigiani convinti, come siamo, del valore strategico assunto dalla lettura cinemato-
grafica delle arti; testimoni per diretta esperienza delle sinergie creatrici che scaturiscono
dall’interazione e dall’integrazione della lingua del cinema con il linguaggio dell’opera
d’arte, all’atto di penetrare a fondo l’universale simbolico e il particolare concreto di cui
l’opera è frutto, ci siamo persuasi di dover segnalare, prima di formulare un qualsiasi giudi-
zio, ogni coerente tentativo di sperimentare il dialogo, il confronto, la ricerca di senso tra i
differenti media comunicativi, espressivi, poetici.
Oggi è la volta di un’associazione di cultura religiosa, con sede a Torino, dal signifi-
cativo nome di
“Ecumenica”
, in cerca da tempo dei mezzi sufficienti a dar vita ad una rasse-
gna cinematografica sul tema di cui si è fatto cenno e che figura, storicamente, all’origine di
un impegno giunto a maturazione.
Non deponendo la speranza, il curatore di
“Ecumenica”
, Giuseppe Valperga, insieme
ad un folto gruppo di religiosi e di esperti, si sono riuniti a convegno ( “Religioni, ambiente,
risorse” ), lo scorso novembre, nel salone della Casa Valdese di Torino. Erano presenti espo-
nenti di confessione Cattolica, Valdese, Ortodossa-romena, Ebraica, Islamica, Buddista, In-
duista, Bahà’i. Visto da vicino, il convegno ha avuto lo scopo di saggiare, a seconda delle
diverse fedi professate, la relazione che il credente, a qualsiasi “chiesa” appartenga, intende
ed è in grado di stabilire con l’ambiente naturale: nei limiti in cui sia ancora possibile, dicia-
mo noi, recuperare la nozione e l’esperienza della natura.
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