MINIMONDI
Il rapporto fra parola ed immagine, rapporto di reciproca utilità, è antico quanto il mondo.
Nessuna sorpresa che torni a realizzarsi nell'ambito di
Minimondi
, che altro non è se non il
Festival di Letteratura e Illustrazione
per ragazzi dai quattro ai diciannove anni, giunto alla sua
VIII edizione, in concomitanza con la lieta notizia della riapertura al pubblico, dopo trent'anni
di silenzio, del fondo Bruno Munari. Giochi festosi ed estrose creazioni grafiche torneranno
così a gratificare il pubblico piccolo come quello grande, in occasione di una lunga sequenza
di appuntamenti (si parla di più di cento), che abbiano a mini-teatro scuole, biblioteche e spazi
fra i più vari.
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:
TORNAA FAR PARLARE DI SÉ LA FONDAZIONE “SINAIDE GHI”
Strana quanto ingiusta (e ingiustificata) la sorte riservata nell'immaginario collettivo meno
informato, all'acquerello: tecnica artistica ed Arte a tutti gli effetti, come accertato in sede cri-
tica e storiografica. Non è difatti un caso che nella giuria del premio
“Sinaide Ghi”
, riservato
per l'appunto all'acquerello e giunto nel 2008, dopo una drammatica sospensione, alla sua XVI
edizione, figurino un presidente di giuria come Giovanni Carandente e giurati del livello di
Felice Ludovisi o di Lorenza Trucchi, fra gli italiani, di Frommel o di Gendel fra gli stranieri.
Se è vero che il mezzo influisce in profondità sul messaggio, va detto e certificato che l'acque-
rello, in tempi di figurazione controversa e di realismo avversato, mantenga in vita, meglio e
più di altre tecniche pittoriche, la frequentazione e la poesia del paesaggio. Giudizio che la
redazione di
CineArte on line
lealmente ribadisce, grata a Romolo Ghi che, della Fondazione,
è l'erede appassionato e convinto, più forte di ogni contrario evento. Ci riserviamo di tornare
sul tema con opportuni rilievi di cronaca, visuale e scritta.
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