sotto di due punti rispetto alla media Europea;
• quelli connessi al quadro di una popolazione in cui non esiste mobilità sociale, mentre la sco-
larità e la lettura sono privilegiate nelle classi abbienti.
Tutto ciò ha caratterizzato alcuni punti nodali del dibattito ma è risultato evidente che, pur nella
specificità delle ristrettezze del momento, occorre un intervento sistemico, collettivo e lungi-
mirante rivolto soprattutto ai giovani. In particolare si è suggerito di imporre sia nei confronti
della scuola sia nei confronti della pubblica lettura (biblioteche) un cambiamento di tendenza
che colmi il divario che anche in questo campo c’è tra il Nord e il Sud del paese.
Infine, si è sfiorato il tema delle nuove tecnologie collegate al PC, alla televisione digitale, agli
e-Book
, al
Web
di nuova e futura generazione, etc., sottintendendo ovviamente che essi sono
cosa diversa dal libro, che resta uno strumento di conoscenza insostituibile e imperituro. Ci è
sembrato tuttavia di cogliere che in ambiente editoriale, soprattutto in quello dell’editoria sco-
lastica, molte delle nuove tecnologie non siano ritenute da una gran parte degli editori un vali-
do compagno di viaggio del libro.
In questo quadro, tuttavia, si è inserito il programma di diffusione delle
lavagne interattive
(Lim). Dal 3 novembre del 2007 ne sono state distribuite 10.000 in 11.000 classi delle scuole
secondarie di primo grado. Le lavagne sono fornite alle scuole complete di videoproiettore e
casse acustiche, insieme a un pc portatile. I contenuti proiettati sulla Lim, che deve essere col-
legata a un videoproiettore e a un pc, funzionano esattamente come sul computer: le icone pos-
sono essere cliccate, i file selezionati, trascinati, aperti, modificati, collegati, salvati e cancel-
lati.
Nel merito, l'Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell'Autonomia Scolastica (ex INDIRI) si
dovrà occupare dell’addestramento al loro uso di circa 24.000 docenti. Il tema è di evidente
interesse e sarebbe pertanto consigliabile che gli editori, e in particolare gli addetti ai program-
mi di editoria elettronica, intraprendessero la costruzione di programmi sinergici fra le lavagne
interattive e i testi scolastici, creando e distribuendo
on line
prototipi di unità didattiche. Per
dare un’ immagine concreta rimandiamo il lettore interessato al numero scorso del nostro
Cine
Arte on line,
nel quale sono riportate due unità didattiche – sulla
Kore
di Antènore e sul
Compianto sul Cristo morto
di Giotto – rielaborate nel DVD che accompagna la nuova edi-
zione della
Storia dell’Arte
di Giulio Carlo Argan, edito da Sansoni per la Scuola.
Si veda in proposito:
Selezionando ivi le immagini si accede alle unità didattiche, dispo-
nendo di QuickTime sul proprio computer.
Le precedenti edizioni degli stati generali dell’Editoria si concludevano con un ricorso alla
prassi del “manifesto”; quest’ultma edizione si è conclusa invece con un vero e proprio “appel-
lo” alla società e a tutte le agenzie pubbliche e private, affinché si superi l’emergenza giovani
e si scommetta con fiducia su di loro.