vente”. In altre parole: nella ipotesi che si profila di nuove funzionalità, residenti nel
server
web,
piuttosto che nei singoli computer connessi in rete. Tutto ciò dispone già di un nome fan-
tasioso, che è
cloud computing
; per effetto del quale i
server web
dovrebbero essere collocati
nelle nuvole:
clouds
per l’appunto, in lingua inglese.
2
Fotografia aerea di Nadar stampata in
Albumen
conservato nella
Boston Public Library
Per ascoltare lo storico recitato di “
Le Pont Mirabeeau
”
dalla voce di Guillaume Apollinaire selezionare l’immagine
sottostante
Auguste e Louis Lumière.
L’arrivo di un treno a La Ciotat
Per visualizzare il filmato seleziona il riquadro
Le Pont Mirabeau
Guillaume Apollinaire, pseudonimo di
Wilhelm Apollinaire de Kostrowitsky,
nasce a Roma nel 1880. Figlio naturale di
un ufficiale italiano e di una polacca, si
trasferisce in Francia ancora adolescen-
te, stabilendosi a Parigi, dove dal 1908,
entra in contatto con gli ambienti artistici
d'avanguardia e con personalità di spicco
del momento quali Pablo Picasso,
Georges Braque, Henri Matisse.
Le
Pont Mirabeau
appare nel 1913 nella
raccolta
Alcools
con altri componimenti
poetici scritti tra il 1898 e il 1913. Ne ripor-
tiamo di seguito la traduzione di M. Pasi,
nella versione pubblicata in
Poesie di
Apollinaire
, Guanda, Milano 1960.
Sotto il ponte Mirabeau scorre la Senna
E i nostri amori
Me lo devo ricordare
La gioia veniva sempre dopo il dolore
Venga la notte suoni l'ora
I giorni se ne vanno io rimango
Le mani nelle mani faccia a faccia restiamo
Mentre sotto
Il ponte delle nostre braccia passa
L'onda stanca degli eterni sguardi
Venga la notte suoni l'ora
I giorni se ne vanno io rimango
L'amore se ne va come quest'acqua corrente
L'amore se ne va
Com'è lenta la vita
E come la Speranza è violenta
Venga la notte suoni l'ora
I giorni se ne vanno io rimango
Passano i giorni e passano le settimane
Né il tempo passato
Né gli amori ritornano
Sotto il ponte Mirabeau scorre la Senna
Venga la notte suoni l'ora
I giorni se ne vanno io rimango.