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Il video che presentiamo di nostra iniziativa in questo primo numero di “CineArte on line”, si
riferisce ad una delle sequenze fondamentali del documentario prodotto dalla Regione del Veneto,
per la regia di Vittorio Di Giacomo, dal titolo “
La basilica di San Marco, dal mito alla storia”
. Al
video vero e proprio si accompagna la pubblicazione del corrispettivo tratto della colonna sonora
del film, sulla destra, mentre a sinistra appaiono rapide didascalie di carattere visivo
SCENA
TESTO
INTERNO
DELLA
BASILICA,
IL
PRESBITERIO
–
L’IMMAGINE
DEL
PANTOCRATOR NELL’ABSIDE: LA VISTA
SI AMPLIA FINO AD INQUADRARE IL
CIBORIO E IL SEPOLCRO DI MARCO
Per volontà del Signore, un angelo parlò
all’evangelista Marco. Viaggiava Marco in quel
tempo per il mare della laguna veneta, di ritorno
da Aquileia. Era diretto a Roma, e da lì ad
Alessandria d’Egitto dove lo attendeva il
martirio. E l’angelo parlò a Marco dicendogli
che proprio in quel punto – dove avveniva
l’annuncio – egli avrebbe riposato con onore,
gran tempo dopo la morte.
IL SEPOLCRO – LA SCRITTA IN LATINO,
IN PANORAMICA VERSO DESTRA
Era il luogo stesso ove l’evangelista ora riposa
sotto il cielo d’oro della veneziana basilica
patriarcale che a lui si intitola.
“Pace a te, Marco, evangelista mio”
, erano
state le parole dell’angelo.
L’ICONOSTASI VISTA DAL RETRO E POI
FRONTALMENTE
Il sepolcro di Marco è al centro del santuario,
che l’iconostasi gotica recinge da più di sei
secoli, e separa dal resto della basilica.
LO STILOBATE E LE FINESTRELLE
DELLA CRIPTA
Ma al ricovero che accolse le spoglie di Marco
nella prima cappella ducale del secolo nono,
l’odierno presbiterio con la cripta è legato, a
giudizio di alcuni, da una contiguità di spazi e di
tempi.
LA MACCHINA DA PRESA SOTTOLINEA
L’ANDAMENTO
ARCHITETTONICO
INQUADRANDO I CAMPI MUSIVI NELLA
LORO VARIETÀ
Si conferma così l’ipotesi che vede la terza San
Marco, l’attuale, voluta dal Doge Contarini nel
1063, sorgere nuova d’aspetto intorno a quel
nucleo sacro. E crescere in spazio e splendore a
imitazione – ed emula – della Chiesa dei Santi
Apostoli di Costantinopoli: una e varia come un
solo e avvolgente pensiero musicale, con i suoi
ritmi e le sue scansioni. Tale è la struttura che
fonda e sviluppa la sua forma architettonica sul
