TERAMO: VARIE E MOSSE
INQUADRATURE, IN TOTALE E
IN DETTAGLIO DEL “MONU-
MENTO AI CADUTI DI TUTTE
LE GUERRE”.
SEQUENZA DI CAVALIERE E
CAVALLO (CON INSERTI PIT-
TORICI), TRATTI DAL MEDESI-
MO MONUMENTO
PASTORE
GIOVANE
CON
AGNELLO IN BRACCIO
GALLINA IN BRONZO, GIOVA-
NILE
sulla via a disegnare fiori, volti,
animali, ed ha per tavolozza i muri
e le pietre della strada, per matita
un pezzo di carbone.
In Abruzzo, a Teramo, è oggi una
delle sue opere più inquietanti, il
monumento ai caduti di tutte le
guerre, del cielo, di terra, del mare.
Il
Cavaliere della pace
del monu-
mento di Teramo introduce all’ani-
malistica di Crocetti e all’essenzia-
le rapporto tra uomo e animale: un
rapporto che egli sente nella natura
prima che nell’arte ed è spesso
drammatico; e nell’arte gli si mani-
festa allora in contrasto di tensioni
e opposizioni di forze, in ostenta-
zione di volumi, in violenza di tor-
sioni e movimenti a vortice, a tena-
glia.
Ma quando è pacificato, il rapporto
uomo animale scioglie il suo nodo,
e le forme della scultura di Crocetti
lo assimilano puntualmente nel
confluire delle linee, nel compene-
trarsi dei volumi, come nel
Giovane
con l’agnello,
del 1942.
Ha diciotto anni Crocetti, quando
plasma per il bronzo questa gallina,
uscita da una lunga, affettuosa
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