FURFANTASIA
DIPINTI DI FIAMME: BALLA, BALLA, DOTTORI
“
Idealfiamma
” si intitola questo dipinto di Giacomo Balla, da cui prende l'avvio il nostro breve
viaggio nel mondo fantastico del futurismo. Un altro Balla vedremo, e poi Gerardo Dottori, sul
medesimo soggetto. Ma cento altri potremmo mostrare, poiché nella mitologia del futurismo il
fuoco – la fiamma nella sua arsione purificante – è archetipo, matrice, immagine generativa
di accensioni poetiche, di tensioni morali, di propositi per l'azione. I testi futuristi risplendono
per fiamme distruttive e creative ad un tempo: fiamme come entità trasfigurate e trasfiguranti,
come segno della continua e creativa metamorfosi della realtà.
FRONTESPIZIO DEL CHIARO DI LUNA ED ALTRO
All'opposto c'è la luna, fantasma pallido e contagioso, medusa che induce a romantici languo-
ri, ad estasi paralizzanti. La luna è per il futurista la piaga del passato, la convenzione lettera-
ria dei sentimenti, la stanca sintassi delle emozioni in amore, la tirannia verbale a cui egli oppo-
ne lo scandalo delle parole in libertà. Nella rutilante scena futurista, plurilingue e babelica, la
luna è, costantemente, l'ossessivo idolo da abbattere, la metafora da cancel1are.
INQUADRATURE SPAZIALI ED AEREE
Lo spazio verticale, la fuga nelle altezze, il tuffo in cielo – niente altro, poi, che un tuffo nel-
l'infinito, poiché l'aborrito romanticismo insidia i futuristi loro malgrado – sono il riscatto del-
l'uomo proiettato in avanti, stanato dal soffocante museo del passato.
Azione, sensazione, emozione: dentro il volo e fuori, nell'ansia del volo. L'aeroplano è il
nuovo, mitico, idolatrato mostro – vibrante e ruggente – a cui l'evasione dell'uomo, realistica
o immaginaria che sia, si affida. Nel volo è l'affrancarsi dalla gravità, una libertà nuova: che,
per il caratteristico culto della materia (una materia terremotata, è vero), proprio del futurismo,
prende il posto della libertà dello spirito.
Lo spazio, la fuga, il tuffo in cielo: ma anche, perché no? il rientro vertiginoso del paracaduti-
sta sulla terra, sono infine il disimpegno dal quotidiano, rifiutato nelle sue manifestazioni cor-
renti, viste come borghesi e banali. Sono soprattutto l'eccezione rischiosa, la sfida assoluta che
risolve e decide. Nella fantasia del volo si sublima la poetica de1 futurismo.
MOTORI
C'è un volo anche in orizzontale, la fuga rasente la terra, in chiave di sfrenata velocità. Il moto-
re che pulsa e scoppia, la ruota vorticante, ne sono il simbolo e il cuore.
DINAMISMI VARI
L'immagine sintetica che ricompone e ingloba i frammenti; la contemporaneità che annulla
ogni successione, fulminandola nell'istante che dura, sono l'espressione di una convulsa ansia
che precorre e divora l'avvenire, rendendolo presente, simultaneo, a colmare un vuoto che la
memoria del tempo non compensa, anzi esaspera.
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